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Cultura e musei

La casa del futurismo e delle avanguardie

Affacciato su piazza Duomo, con una straordinaria vista della cattedrale, il museo del ‘900 offre una ricca collezione di capolavori dalle avanguardie internazionali all’arte povera, con grande attenzione al futurismo.
Si trova all’interno dell’Arengario, il palazzo modernista progettato negli anni ’30 da Giovanni Muzio e Piero Portuluppi per le arringhe al popolo di Mussolini.
I 400 metri quadri di esposizione ridisegnati nel 2010 da Italo Rota si sviluppano su tre piani attorno a una grande scala a spirale che ricorda il Gugghenaim.
Il percorso inizia con il quadro più celebre del museo, il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, simbolo del socialismo umanitario.
La prima sezione è dedicata alle avanguardie internazionali di inizio secolo tra espressionismo, cubismo e astrattismo con opere di Picasso, Kandinskij e tre celebri ritratti di Amedeo Modigliani.
Quindi una ricca collezione di capolavori di Boccioni e il futurismo, prova dello stretto rapporto tra Milano e il movimento fondato da Tommaso Marinetti.
Una delle sale più belle è quella dedicata a Morandi con i suoi paesaggi e nature morte, seguite dalle opere pre-metafisiche di Giorgio De Chirico.
Grande attenzione al gruppo del ‘900 con Mario Sironi, Funi e Carrà, mentre gli anni ’50 sono rappresentati in particolare da Alberto Burri e le sue opere fatte di materiali extrapittorici come catrame e vinavil.
In questo panorama non poteva mancare l’ironia dissacrante del milanese Piero Manzoni, con i suoi lavori provocatori, tra cui la celebre merda d’artista.
Per finire la sala più emozionante dedicata a Lucio Fontana, all’ultimo piano del museo con grandi vetrate che si affacciano sul Duomo: il soffitto è dominato da un grande neon visibile anche dalla piazza – in un felice osmosi tra interno ed esterno – mentre alle pareti sono in mostra i suoi famosi tagli su tela.
Via Guglielmo Marconi, 1 – 20122 Milano
Telefono: 02-88444061
www.museodelnovecento.org